L’estratto minerale dalla malachite – un cristallo verde presente nel cuore dei giacimenti di rame – è il primo estratto liquido di pietra che riesce a proteggere la pelle grazie ad un duplice effetto-scudo: protettivo ed attivatore, per lottare contro le aggressioni esterne.
Il rame è noto, fin dai tempi antichi, per le sue virtù terapeutiche in dermatologia. Fin da allora le conoscenze della biologia cutanea hanno consentito di evidenziare la sua azione su diverse tipologie cutanee.
Per quanto riguarda l’epidermide, il rame interviene nella sintesi della cheratina e nell’attivazione di enzimi messi in gioco nelle reazioni contro i radicali liberi; a livello del derma, invece, il rame partecipa alla produzione di elastina e di collagene e attiva la tirosinasi, favorendo così la sintesi dei precursori della melanina.
Riesce infatti ad intrappolare i radicali liberi già formati, disattivando le reazioni ossidative a catena, favorendo altresì la rigenerazione del glutatione – disintossicante naturale della cellula – aiutando la pelle a mantenere le sue difese naturali ad un buon livello.